di Alberto Barban
L’ultima volta ci eravamo lasciati con una piccola riflessione sull’evoluzione della “casa digitale” e sulla necessità di strutture e soluzioni adatte alle esigenze del nostro salotto digitale.
Nello scorso articolo avevamo testato una delle soluzione Sitecom per la connettività wireless e wired, questa volta andremo a testare un altro tassello di questo nuovo modo di vivere il casa e di usufruire dei dati.
Negli ultimi anni ci siamo sempre di più abituati a tenere i nostri dati anche su supporti esterni al nostro elaboratore di riferimento (spesso il computer di casa). Infatti, lettori multimediali, smartphone e tutti gli altri oggetti tecnologici che hanno invaso il nostro salotto, sono diventati quasi indispensabili e insostituibili.
Con il moltiplicarsi di tutti questi sistemi, oggetti e servizi ci si è scontrati, però, con la necessità di disporre di ambienti “comuni e condivisibili” per poter accedere contemporaneamente e agevolmente a gran parte delle nostre nuove librerie digitali.
A risolvere questa necessità vengono in aiuto le NAS, ovvero quegli oggetti tecnologici, che fino a poco tempo fa, non avremo mai pensato di far entrare nel nostro salotto.
Il NAS, Network Attached Storage, è una soluzione compatta per la condivisione di porzioni di spazio disco (storage area), che può essere condivisa in vari modi (SMB-Windows, HTTP, FTP, NFS), in pratica un server/computer ridotto a minimi termini ed ottimizzato per poche e specifiche funzioni.
Questa nuovo arrivo nel salotto di casa, ci offre la soluzione alla nostra crescente necessità di di spazio e condivisibilità dei dati, nonchè la possibilità di salvaguardare in modo più efficiente gli stessi.
Il Sitecom MD-253 si propone come un NAS compatto, esteticamente apprezzabile, con caratteristiche adatte sia ad un uso casalingo/ludico che ad uno più professionale, magari per una piccola impresa.
Come le altre soluzioni Sitecom, alla base c’è la semplicità d’uso mantenendo pur sempre caratteristiche degne di un prodotto di fascia media, adatto così ad un uso casalingo ma con un grado di affidabilità e gestione pari ad un prodotto d’uso superiore.
L’MD-253 è un NAS dove possono trovare alloggiamento fino a 2 dischi da 3.5″. Nella soluzione base non è presente alcun disco, ma è disponibile anche una soluzione con 1 disco Western Digital da 1 TByte, che ci permette di usufruire subito del nostro NAS.
L’installazione HW è semplicissima e facilitata dall’ accesso frontale e da cassetti comodi per l’alloggiamento dei dischi. Nel retro sono presenti le connessioni ethernet e USB (per un eventuale disco esterno aggiuntivo).
Il software è già configurato per l’uso con il DHCP, dunque è sufficiente aggiungerlo alla rete domestica per accedere all’interfaccia di amministrazione, semplice ed essenziale. Tramite quest’ultima, possiamo configurare il nostro NAS sotto tutti i punti di vista, dalla configurazione specifica per la parte network, alla profilazione degli utenti, senza dimenticare la sicurezza dei dati (nel caso avessimo inserito anche il secondo disco) e la configurazione dei servizi avanzati di condivisione tipo lo sharing per iTunes.
Piccola nota negativa va riservata al rumore che, nel caso di alloggiamento in salotto, potrebbe essere di leggero disturbo.
Come sempre ringraziamo Barbara De Angelis di Sitecom Italia, per la disponibilità a darci in test un altro ottimo prodotto.